Lo scultore nasce a Montescudaio (Pisa) nel 1880 – Firenze 1958.
Biografia
Dopo aver soggiornato un periodo di tempo a Berlino nel 1914 presenta a Pietroburgo, dove riceve la nomina a professore di scultura dell’Accademia d’Arte della città, il bozzetto per il monumento allo Zar Alessandro II.
Nel 1923, tornato in Italia, insegna all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Intorno alla metà degli anni Venti è chiamato a collaborare una prima volta, come modellista, con la “Manifattura di Signa“.
Nel 1933 partecipa alla V Triennale di Milano con alcune ceramiche (“La lupa romana”, “Terra promessa”, “Torso di adolscente”, ecc.) modellate in terra refrattaria presso le fornaci della manifattura “Richard-Ginori” di Doccia per la quale lavora, nel 1926/27, alla realizzazione plastica del monumentale “Trionfo da Tavola”, ideato da Giò Ponti e Tommaso Buzzi, per le Reali Ambasciate d’Italia all’estero, i cui decori in oro sono realizzati a punta d’agata dalla decoratrice Elena Diana.
Negli anni successivi realizza per la stessa manifattura altri modelli plastici.
Partecipa a numerose Biennali d’Arte di Venezia (1930, ’32, ’34, ’36, ’40) e alle Quadriennali di Roma del 1931 e del 1935.
Nel 1937 espone alcune eleganti e rigorose sculture in ceramica, realizzate presso le fornaci della “Manifattura di Signa”, alla Triennale d’Arte di Milano.
Nello stesso anno riceve il premio per la scultura “Medardo Rosso”.
Italo Griselli muore a Firenze nel 1958.